17/01/14

Scenografia di un'attesa

La Signorina Wilson dedicava buona parte del suo tempo a creare la sua propria scenografia dell'attesa: la organizzava, la manipolava, ritagliava dei frammenti di tempo contenenti gli effetti di un lutto posponendoli a quelli dedicati alla gioia.

Come in una recita replicata sera dopo sera, il sipario si apriva per poi richiudersi senza applausi.

L'impegno profuso in questa occupazione non era, tuttavia, tale da controbilanciare l'insofferenza verso la non conoscenza di ciò che stava per essere: enorme impalcatura di mille significati dell'immediato futuro.

Nel non senso casuale della sua vita la Signorina Wilson avrebbe elencato i lati di una circonferenza, calcolato l'aria di un punto e il verso di un segmento ...  


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