18/05/09

Forza e debolezza

"La mia debolezza... Qual è la mia debolezza? Dovrei pensarci. Probabilmente avrei lo stesso problema nel rispondere se mi chiedeste qual è la mia forza. E forse sono la stessa cosa".

-Al Pacino-
Ed anche per la Signorina Wilson si sarebbe potuto dire la stessa cosa. Debolezza e forza convergevano immancabilmente verso un'unica condizione esistenziale: la sua, intrico eterogeneo di speranze, sogni destinati a rimanere tali, inesplorabili situazione di interazione umane, deboli ombre passate contro orme pesanti e ben calcate nel terreno della sua memoria di trentenne, e poi tanto, tanto spazio verso cui dirigersi. Il panorama decisionale era interessante ancorché complesso: ogni scelta, dichiarata come definitiva, sarebbe stata presa in uno stato d'animo non destinato a durare...di questo, la Signorina Wilson, era fermamente convinta.

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