02/06/09

Ma voi potreste?

"Imbrattai di colpo la carta dei giorni triti, spruzzandovi colore da un bicchiere; su un piatto di gelatina mostrai gli zigomi sghembi dell'oceano. Sulla squama d'un pesce di latta lessi gli inviti di nuove labbra. Ma voi potreste suonare un notturno su un flauto di grondaie? "

- Vladimir Majakovskij -

E con tutta quella pioggia la Signorina Wilson pensava che non solo un notturno, ma un'intera sinfonia stava ascoltando venir giù dalle grondaie di Luminaria.

Ma non c'era motivo, riteneva, di dover arrestare i suoi programmi. Seduta sulla Polo grigio antracite, era partita con i desideri di sempre sulle spalle...uno soltanto era scivolato giù, lungo spalle e braccia, per sedere alla sua sinistra, mani al volante.

Immersa nell'acqua termale, perturbata da un vigoroso getto sparato dall'alto, la Signorina Wilson osservava il suo più intimo sogno trovare un po' di pace in quel paradiso fuori dal tempo.

2 commenti:

Emma Woodhouse ha detto...

Ahhhh, te ne vai alle terme!!!
E noi che ti credevamo nel tuo letto di dolore! ;-)
Scherzo hai fatto bene!

PS: Majakovkji è contaggioso! ;-)

Unknown ha detto...

Hai letto anche tu Majakovkji? Io mi stavo perdendo nelle sue poesie... :-)