24/05/09

Silenzio

Respirava un incomprensibile silenzio la Signorina Wilson e, a compiacere questa tendenza alla solitudine acustica e fisica, anche la voce aveva pensato di congedarsi dalle sue corde vocali..tutto era perfettamente in sintonia con il momento: ora così rapido e impaziente, ora lunghissimo da passare...
Ciò che aveva era una certezza, quello che voleva un sogno: fermarsi o andare avanti? Il prezzo di questa spietata concretezza era, esso stesso, un desiderio non raggiunto..in fondo, la Signorina Wilson era incapace di trasmettere emozioni che non sapeva vivere...incapace, una volta ritrovata la propria interiorità posposta per troppo tempo alle esigenze altrui, di perdersi di nuovo..
Da quel silenzio sperava di essere sradicata con forza e tenacia.

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