25/05/09

Il risveglio di Oddo

"Il mattino seguente il sole sorse su un mondo nuovo. Oddo doveva partire allo spuntar del giorno e l'alba lo sorprese alla finestra, mentre col pensiero la vedeva dispiegarsi e tuttavia non ancora del tutto visibile nell'estremo barlume delle stelle."

- Edith Wharton -
Era un mondo nuovo anche per la Signorina Wilson quella mattina. Non ricordava, proprio no, di aver mai avuto una porta finestra così grande, i quadri appesi non raffiguravano più i soggetti consueti, il letto era molto più grande, le pareti non più picchiettate del familiare rosa pesco. A pensarci bene l'elemento più nuovo quel mattino, non era tanto l'arredamento attorno a lei quanto piuttosto quel volto tuffato nel cuscino, un braccio piegato nella posizione più impensabile anche per la più agile fra le articolazioni e quei capelli corti e neri che lasciavano intravedere la cute chiara. Rideva la Signorina Wilson, rideva per il piacere di trovarsi in quel contesto a dispetto di quanto la sua audacia nel cambiare il mondo, il suo mondo, non le avesse imposto fino al giorno prima...aveva ottenuto una tregua di pensiero durante la quale, sperava, avrebbe assunto, per la prima volta, il ruolo che le spettava in una vita condivisa.

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