11/06/09

Cercando l'ombra...

"Ma io, sempre estraneo, sempre penetrando
il più intimo essere della mia vita,
vado dentro di me cercando l'ombra"
- Fernando Pessoa -
Chiusa nella sfumatura più tenace della sua ombra, la Signorina Wilson scacciava pensieri come fossero i peggiori insetti che avesse mai visto. Odiava ogni cosa capace di volare con ali troppo sottili e zampette simili a filo per cucire... Ma era una causa persa la sua, lo sapeva. Quel ronzio costante la induceva ad osservare un silenzio rigoroso anche con se stessa. Taceva per non arrivare alla soluzione, taceva per aumentare l'incertezza di una decisione, taceva per il gusto di stare zitta, taceva per non dare soddisfazione all'udito della sua coscienza..
Avrebbe dato ogni cosa, quella sera, per ubricare quel bieco stato d'animo che migrava dalla sua cassa toracica a quella cranica in un riferimento circolare senza vie d'uscita.
Esausta, stava per cedere il peso del suo corpo al letto della camera 902...

2 commenti:

Emma Woodhouse ha detto...

Prova a svuotare il minibar...

Unknown ha detto...

...almeno fosse pieno di frutta invece che salatini!!! :-)