07/07/09

Vorresti chiamarti Chris Cornell...

La Signorina Wilson aveva vissuto proprio lì a Crepuscolo, luogo dal quale mai niente si sarebbe aspettata, una delle esperienze più intense, coinvolgenti ed emozionanti di cui aveva memoria: un concerto...anzi, non un concerto, ma il concerto! Il cantante, conosciuto solo poco più di due anni prima, aveva portato la Signorina Wilson in mondi sonori a lei completamente sconosciuti. Questo avvicinamento, graduale ma significativo, si era concretizzato completamente in quelle 2 ore ininterrotte di marea sonora nella quale, con piacere, si era fatta travolgere.
Stordita, appagata e felice di aver visto cadere, una ad una, ogni sua resistenza e timidezza, vedeva chiudersi dietro le spalle, la porta della stanza 316..
Ma quel giorno era nato per essere speciale, unico: in un messaggio, letto sul piccolo schermo del suo cellulare, c'erano le 2 parole più importanti della sua vita, che si erano arrestate lì, tra gli occhi e il cuore, tra un respiro e un grido soffocato, tra la gioia sognata e quella che avevo visto, quella sera, divenire realtà.

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