24/08/09

Concerto per Piano ed Orchestra N°2, Op. 18

La Signorina Wilson era rientrata al numero 34 di Via Tal dei Molti e dei Tali, insolitamente presto rispetto a quanto aveva stimato..

Del resto, pur non essendo una macchina prestante la sua, non aveva mai abbandonato la corsia di sorpasso durante il viaggio...e alla fine, complice un traffico sostenuto ma non impossibile, poco prima delle 18, la chiave, inserita nella serratura della porta, faceva i suoi due giri.
La Signorina Wilson fu accolta:
1. dal profumo dolce di rosa selvatica;
2. dal Concerto per Piano e Orchestra N° 2 in Do min, Op. 18 di Rachmaninov...struggente ed appassionato come le sue emozioni;
3. dalla faccina stralunata della piccola matriosca scelta con infinita cura a Praga;
4. dall'azalea nel vaso blu cobalto;
5. dalle 2 violette africane;
6. dalla sua piantina grassa di cui, però, ignorava la specie;
7. da Peter Breiner con "Beatles go Baroque";
8. da una bellissima poesia di Herman Hesse, che le aveva fatto rapprendere il cuore in modo così deciso che il primo battito, successivo alla lettura, aveva avuto un'eco profonda come i pensieri che ne erano scaturiti...
9. ...
Era a casa la Signorina Wilson con due valigie vuote.
Era a casa la Signorina Wilson con due valigie che sarebbero rimaste vuote.
Era a casa la Signorina Wilson con due valigie che presto avrebbe abbandonato per uscire da quel contenitore scomodo di ricordi ingombranti...

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