Grattacieli...

L'impossibile era diventato l'inevitabile.

L'improbabile, un atto pressoché certo.

Crepuscolo stava lentamente assumendo il ruolo che da sempre rivestiva Luminaria: un contenitore di profumi di vita positivi e ricco di intense emozioni.

Tra quei palazzi di disumana altezza e colore marziano, il navigatore posizionato sotto le suole delle scarpe della Signorina Wilson, avrebbe lentamente ricominciato a funzionare...infondo, il sole poteva sorgere e tramontare anche oltre l'ultimo piano di un grattacielo...

Aveva incontrato, al campo sportivo nei pressi degli uffici in cui lavorava, un certo Signor Prince. Si erano allenati assieme, senza che la cosa fosse stata minimamente prevista o prevedibile...e, andando ben oltre il seminato consueto della Signorina Wilson, l'indomani si sarebbero rivisti su quei campi per sudare tanti diritti quanti rovesci...

Il calore dell'ultimo abbraccio era ancora adagiato sulla sua pelle, che reagiva d'impulso al solo ricordo...l'incomprensione, un osso che non riusciva a lanciare oltre solo due dei suoi passi. Il lieto fine apparteneva unicamente alle favole, ne era certa.