09/10/09

Numeri piccini piccini...

Era decisamente stanca la Signorina Wilson...
Stillava, così, le ultime energie sperando fossero abbastanza numerose da permetterle qualche sforzo in più...ma era come pretendere di veder gocciolare una maglietta appena stirata.

La sua fragilità era legata a dei numeri, decisamente troppo piccoli per poter essere presi in considerazione dal suo fisico.


Non sapeva bene che altro fare per farli crescere. Si era presa cura di loro per diversi mesi sperando che alla fine un nuovo buco nell'avambraccio la ripagasse di tanta dedizione...ma niente di nuovo era accaduto.

Richiusa la pota in Via Tal dei Molti e dei Tali e stanca come non mai dopo che un ago grosso come uno bucatino aveva affittato per oltre un'ora il suo braccio, lasciava che tutto il suo peso cadesse sul letto sperando di essere sorpresa da un sonno improvviso e quanto mai sperato.

5 commenti:

marco ha detto...

arghhhhhh odio gli aghi!

povera Elenina!!!

ciaooooo
m.

Natalie ha detto...

Ma! Dovrei preoccuparmi per la mia Signorina Wilson?!

Unknown ha detto...

Per Marco: io al massimo amo gli aghi dei pini che almeno profumano ;-)

Per Selene: La Signorina Wilson ha attraversato momenti migliori questo è certo...ma per ora regge :-) ...aspettiamo i risultati e incrociamo le dita! Grazie mille Selene :-)

fortunecat ha detto...

periodo no, eh? anche io non ho un buon rapporto con gli aghi. -_-

con in più l'aggravante che, in quanto uomo, le debolezze sono meno tollerate. :)
(in effetti un ragazzo che sviene per una puntura non fa proprio una bella figura...)

Unknown ha detto...

Aspetto il tuo prossimo Haiku ;-)