11/08/09

Solo per appuntamento...


E dopo le disavventure da guinnes della Signorina Wilson non potevano mancare quelle della sua K-Factor Six One Team...

Non era certo un mistero che tra lei e la sua racchetta ci fosse una affinità chiara, lampante...dimostrabile perfino con il sincronismo degli inciampi di salute!
Erano giorni, quelli, in cui dritti, rovesci, volé e battute si consumavano principalmente fra due circoli: l'uno distava circa 15 Km da Luminaria, l'altro poco meno della metà, 7 Km.
Ogni giorno la Signorina Wilson, con la meticolosità di sempre, preparava lo zaino rosso dentro il quale sistemava, nell'ordine:
  1. due asciugamani;
  2. il beauty case;
  3. biancheria;
  4. vestiti;
  5. phon;
  6. profumo.
Con un volume considerevole ancorato sulle spalle, chiudeva la porta di casa e partiva per una delle due destinazioni: la prima immersa nell'aria salmastra del litorale di Luminaria, l'altra nella campagna di un piccolo paesino dove ogni anima era collegata all'altra da uno strano gioco di incastri parentali.
Così, in questi spazi ricolmi di pace si consumavano le suole delle scarpe della Signorina Wilson e le corde della sua racchetta che, in un rovescio a due mani giocato circa alle 15 e 10 del giorno corrente, avevano deciso di darla vinta alla grinta della pallina respinta...

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