14/09/09

Pensieri e parole...

Il temporale aveva riportato la Signorina Wilson alla realtà di un risveglio precoce. Gli occhi le facevano male: palpebre gonfie ed eccessiva inerzia durante l'apertura, erano il chiaro segno di ore ed ore di sonno spese nell'elaborazione della perdita che aveva subito, ancorché voluto.


Ma la linearità degli eventi non era sperabile entro i confini di Luminaria. Sarebbe stato semplice, una volta scelta una strada, seguirne la direzione...ma, si sa, una cartellonistica stradale fuorviante allontana il raggiungimento della meta desiderata.
Tra dialoghi mancati, parole interrotte, quelle dichiarate e quelle appassite...la nebbia s'infittiva e la probabilità di lasciare un'orma sulla strada sbagliata quasi un'ovvietà.

La complicazione si espandeva come liquido colorato in una vasca di acqua limpida...e questo a dispetto dell'esigenza, condivisa, di semplicità.

Non capiva più nulla la Signorina Wilson...ma questo, da un po' di tempo, era cosa nota.




0 commenti: