Ciò significava che quello che stava per cominciare non era un giorno qualunque della settimana, bensì quello malinconicamente dedicato alla partenza per Crepuscolo.
La faccenda insolita di quel principio è che i suoi occhi si erano aperti quasi a voler proferir parola, mentre la bocca, afona, si era accontentata di un sorriso che portava con sé un messaggio preciso: "la storia si ripete".
La storia che gironzolava nella testa della Signorina Wilson non era certo di quelle che sporcano di nero la carta riciclata dei quotidiani...niente di più lontano.
La sua storia poteva definirsi una storiella di "cronaca marginale" che solo lei, o pochi altri, avrebbero notato e magari anche letto tutto d'un fiato!
Il teatro d'azione un campo da tennis, coprotagonista la Signorina Wilson.
Finale a sorpresa: seconda partita giocata dal suo piatto corde e seconda vittoria raggiunta con un 6 - 3, 6 -1.
Si, questa volta anche Crepuscolo sarebbe stata più luminosa...
7 commenti:
storie marginali o individuali? anche quello che non può essere raccontato ha una sua importanza...
mi fa molto molto piacere che tu sia tornata a giocare, ho anche visto le tue foto su facebook ;)
@fortunecat Grazie mille!!! Mi fa molto piacere trovarti qui! :-) Per il tennis...beh non puoi capire quanto sono contenta!!!! :-D
Le storie che sporcano di nero le pagine dei giornali, non sono le più belle e nemmeno le più importanti.
Le storie che sporcano i nostri sogni, quelle si che sono belle ed importanti ... per chi?
Per noi, ovviamente!
@Folletto Grazie mille per le tue parole :-) sono proprio VERE! ;-)
Brava Ele! La soddisfazione di sè stessi è il motore della realizzazione dei sogni. Una volta partito e ben riscaldato, ci porta lontano!
@Selene GRAZIEEEEEE...e allora vedrò di scaldarlo il più possibile questo motore!!!! ;-)
Dovremmo tentare d'essere memorabili per le persone della nostra vita...
Mi piace l'idea di rappresentare il punto di non ritorno... per quei pochi che ho amato...
Un saluto e un augurio!
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